lunedì 12 gennaio 2015

La festa di Sant'Antonio abate a Saronno

Diversi anni fa un gruppo di volenterosi amanti della tradizione decise di riportare in vita l'antico lazzaretto di Saronno, accanto alla minuscola chiesa dedicata a Sant'Antonio abate, per poter contribuire alla raccolta dei fondi necessari al restauro della chiesetta stessa e per far sì che la storia locale non andasse perduta per sempre.
La Festa di Sant'Antonio abate è diventata un appuntamento molto atteso ed amato dai saronnesi e dagli abitanti dei vicini comuni, che hanno così modo di rituffarsi nella storia grazie a ricostruzioni del diciannovesimo secolo; i bambini, poi, spesso presenti con intere scolaresche o accompagnati dai nonni e dai genitori, hanno modo di avvicinarsi agli animali della fattoria, con entusiasmo ed autentica gioia.

Una classe in visita al borgo ricostruito

Statua di Sant'Antonio abate,
con l'immancabile amico porcellino
E un porcellino vero razzola fuori dalla chiesetta



Un volontario spiega ai bambini come si faceva il burro

Abbigliamento e attrezzi contadini del 1800 spiegati ai ragazzi
Il pony color del caramello si mette
in posa per una foto
Una coppia di asinelli si gode il sole

La mucca sorride all'obiettivo
Il coniglio si rilassa tra il fieno

La Festa di Sant'Antonio, che nel 2015 si svolge nelle giornate di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 gennaio, culminerà come di consueto nel giorno in cui si celebra il Santo, il 17 gennaio. Qui trovate il programma dettagliato ed altre interessanti informazioni.
Il focolare era davvero il cuore della casa.
Attorno al fuoco c'era luce e calore.
La Sciura del prestinee (la signora del
forno). Il pane bianco era un lusso
Patate, cipolle, carote, rape... i prodotti della terra che
sfamavano intere famiglie
Mais, fagioli... Ortaggi, legumi e cereali erano alla base
dell'alimentazione contadina del XIX secolo
Se vuoi chiacchierare o lasciare un commento, passa sul mio blog principale Nonsolobotte, ti risponderò con piacere. (Questo è solo un album fotografico).