mercoledì 28 ottobre 2015

Autunno

L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
(Albert Camus, 1913-1960)

L'autunno ha più oro in tasca rispetto a tutte le altre stagioni.
(Jim Bishop, 1907-1987)

L'autunno è la stagione più dolce e quello che perdiamo in fiori lo guadagniamo in frutti.
(Samuel Butler, 1835-1902)







L'autunno è miglioramento eterno. E' maturazione ed è colore, è la stagione della maturità.
Ma è anche larghezza, profondità, distanza.
(Hal Borland, 1900-1978)

Autunno. Il post scriptum del sole.
(Pierre Véron, 1831-1900).


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giovedì 22 ottobre 2015

Tamara, arte e foto

Sono convinta che la fotografia sia arte. O, almeno, lo possa essere. Sgomberato il campo dalle migliaia di milioni di autoscatti realizzati nei bagni - definiti selfie, perché si sa, in inglese fa più scena - rimangono quei momenti di bellezza congelati in uno scatto, quelle emozioni bloccate per sempre grazie alla prontezza di chi sta dietro la macchina fotografica.

La fotografia è arte perché scuote gli animi. 
La fotografia è informazione. Conoscenza. Condivisione. 

Basti pensare, recentemente, a ciò che l'immagine del piccolo Aylan è riuscita a fare, commuovendo e indignando il mondo intero (il piccolo siriano, in fuga con la famiglia dal suo Paese, era annegato e la foto del suo corpicino, scattata da Nilüfer Damin, era stata pubblicata da The Indipendent, facendo poi il giro del mondo).

Detto ciò, e premesso che non credo di non essere un'artista dell'immagine, ritengo che chiunque debba poter fotografare ciò che colpisce il proprio animo, per cercare di rendere eterno quel momento. 
Per questo ho trovato oltraggioso il divieto assoluto di scattare fotografie alle opere di Tamara de Lempicka esposte a Torino.
Fermo restando che è giusto dettare delle norme a tutela delle opere, come ad esempio quella di non utilizzare il flash.

Le foto che trovate qui sono dunque state da me scattate a cartelloni pubblicitari riproducenti a loro volta i ritratti o parte delle opere originali. 
La mostra è stata deludente, per me: il biglietto d'ingresso dal costo esorbitante per la tipologia di allestimento proposto - le opere della De Lempicka possono piacere o non piacere, ma l'allestimento ha comunque la sua importanza - ed il divieto assoluto di scattare foto non esplicitamente dichiarato all'ingresso hanno avuto l'amaro sapore del raggiro. Meglio guardarsi le riproduzioni di riproduzioni di riproduzioni pubblicitarie esposte sul palazzo. Gratis. 

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venerdì 9 ottobre 2015

Cipro, mare e storia

Cipro è, per estensione, la terza isola del Mar Mediterraneo e si trova geograficamente vicina alla Siria ed alla Turchia, a nord dell'Egitto. 
Parlare del mare di Cipro pare superfluo: non c'è brochure turistica, cartacea o web, che non ne decanti le meraviglie: acque cristalline, che accolgono le sponde dell'isola abbracciandole e cingendole d'azzurro, di turchese, di  zaffiro. Qui, pare lungo la costa di Pafos, nacque la dea della bellezza e dell'amore Afrodite (la Venere dei Romani) e di questa isola Antonio fece dono a Cleopatra.
Bellezza e storia, dunque, s'incontrano in quest'isola, in cui forte fu fin dall'antichità l'influsso greco ma nella quale, complice la posizione geografica, fin dall'antichità si incontrarono, scontrarono e mescolarono diverse popolazioni.  

Qui, a Pafos, si trova la "Casa di Dioniso", così chiamata per il mosaico ispirato al mitologico cerchio dionisiaco che decora l'ingresso di questa antica dimora, risalente al 2 - 4 secolo avanti Cristo. Dioniso era una divinità piuttosto godereccia, nata dall'incontro di Zeus e della mortale principessa Semele: era lui il dio del vino e, col passare del tempo, divenne anche divinità dell'allegria (non a caso collegata con la sbronza). In suo onore venivano celebrati i riti dionisiaci e, così come la divinità venne "importata" a Roma col nome di Bacco, anche i riti sopravvissero col nome di baccanali (l'odierno "fare baccano" deriva da ciò).
Ecco alcune foto scattate a Pafos, dove si trovano conservati alcuni dei più bei mosaici dell'antichità mediterranea.

Al centro Pan, divinità silvestre molto amica di Dioniso
Uno dei mosaici più completi rinvenuti nella "Casa di Dioniso"
Particolare del mosaico, evidenzia l'esigua dimensione di
ciascuna tessera e l'enorme precisione necessaria a realizzarli
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