lunedì 3 febbraio 2014

Animali in tuta mimetica

La natura è davvero capace di stupire: a volte gli animali ci lasciano a bocca aperta per i loro incredibili colori sgargianti, altre volte a stupirci è l'esatto contrario, ovvero la capacità di mimetizzarsi, quasi scomparendo alla vista.
Della mia avventura a caccia del picchio ho già avuto modo di parlare: sebbene il suo piumaggio, di primo acchito, non sembri un capolavoro in fatto di mimetismo vi assicuro che riuscire a scorgerlo tra i rami è tutt'altro che semplice. Ma il picchio sta in buona compagnia.
Gli alberi sono vere e proprie case per numerosi animali, anzi, credo si possa parlare di città verdi in cui numerose creature diversissime tra loro convivono, si incrociano, uniscono le loro vite e, non di rado, diventano l'una la cena delle altre. Dagli insetti agli aracnidi, passando per uccelli e mammiferi, ogni albero può ospitare decine di creature.

Se c'è una cosa che ho imparato nelle mie escursioni di caccia fotografica è l'importanza del silenzio: soltanto i rumori possono, con un po' di fortuna, guidarci verso l'animale nascosto tra i rami. Un cinguettio, il crepitìo di un ramo o il rumore delle foglie smosse... Flebili segnali impossibili da cogliere, a meno che non ci si riappacifichi con il silenzio.

Avete visto la foto qui sopra? Ebbene, propio un flebile rumore ha fatto sì che mi accorgessi che sui rami non c'erano soltanto pigne. Ecco la stessa foto, ingrandita. 
Una civetta (Athene noctua) se ne stava appollaiata, curando con attenzione ogni mio movimento. Potevo forse rappresentare una minaccia? 

E la cosa strabiliante è che il mimetismo funziona a meraviglia indipendentemente dalle stagioni. Anche in pieno inverno, ad esempio, molti uccelli riescono letteralmente a scomparire alla vista, nonostante gli alberi siano spogli e venga a mancare il sicuro riparo offerto dalle foglie. 
Persino animali dal piumaggio colorato riescono quasi incredibilmente a nascondersi: è il caso del pettirosso (Erithacus rubecula) e così pure del fringuello (Fringilla coelebs).
La natura ha dotato tutti di un'incredibile quanto efficacissima tuta mimetica!
Se vuoi chiacchierare o lasciare un commento, passa sul mio blog principale Nonsolobotte, ti risponderò con piacere. (Questo è solo un album fotografico).

mercoledì 29 gennaio 2014

Non solo merli nei "Giorni della merla"

Sembra un gioco di parole, lo so, ma è vero: in questi ultimi tre giorni di gennaio noti come "i giorni della merla" non sono soltanto i merli a patire fame e freddo. Io, un po' vigliaccamente, ho approfittato della situazione e - dal momento che non posso più andare a caccia (fotografica!) al parco, lavorando e avendo orari da rispettare - ho pensato di portare il parco da me: bastano un po' di semi e frutta secca sul davanzale di casa e... il gioco è fatto!
Cinciallegra (Parus major)

Merlo (Turdus merula)
Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) (?)
Merlo (Turdus merula)
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martedì 26 marzo 2013

MMA Total Combat a Torino, stage e gare



Il mio articolo su queste due giornate di sport e arti marziali lo trovi qui; quello del Maestro Carpanese invece puoi leggerlo qui.

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domenica 17 febbraio 2013

17 febbraio, Giornata del Gatto

Tanti auguri ai miei miciotti!

Bubusettete!

Mai lasciare la giacca sul letto: puoi trovarci pelliccia in più!

La meditazione del pelliccione
Le meritate vacanze della miciotta
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lunedì 11 febbraio 2013

Una nevicata al Parco Lura

Vicino a casa, questo Parco è diventato la mia meta preferita quando "vado a caccia" e la nevicata di lunedì 11 febbraio era un'occasione davvero troppo ghiotta perchè potessi lasciarmela sfuggire.
Come certamente avrete capito, la caccia - seppur fotografica - non è il mio forte e ad aggravare la situazione ci si mette il fatto che non ami photoshoppare le immagini: quello che trovate qui, in questo post così come in tutto il blog, non è altro che il frutto della mia passione, del desiderio di bloccare un attimo di bellezza. E la natura di bellezze ce ne offre davvero tante!
Quindi, senza pretese, ecco a voi alcuni dei miei scatti sotto la neve a Saronno.
(Come sempre, cliccate sulle foto per ingrandirle)

Coppia di fringuelli


Un merlo (Turdus merula) fa colazione

Fringuello maschio (Fringilla coelebs)

Pettirosso (Erithacus rubecula)
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Mimetismi invernali al Parco del Lura

Circa le mie battute di caccia fotografica avevo già avuto modo di parlare in passato, ma alcuni recenti sviluppi mi hanno portata a pensare che forse sarebbe giusto un aggiornamento. 
Cambiando le stagioni, infatti, cambia anche la fauna che è possibile avvistare e l'inverno, in particolare, può essere molto propizio: infatti gli alberi sono spogli e gli uccelli devono faticare maggiormente per tenersi nascosti, persino in un parco protetto come il Parco del Lura
Madre Natura, però, corre in loro soccorso e, con il prezioso aiuto dell'evoluzione, ha dotato queste creature di una straordinaria capacità mimetica. Non ci credete'? Guardate questa foto (se volete, cliccateci pure sopra per ingrandirla): notate niente d'interessante in questo campo invernale, cosparso di stoppie? 


Non state a rimuginarci troppo, tanto svelerò il mistero alla fine del post (non andate a sbirciare, però!). Intanto ecco a voi qualche foto che ritrae la fauna del parco: un merlo femmina (Turdus merula), perfettamente mimetizzato, si è fatto scoprire solo perchè raspava rumorosamente il terreno alla ricerca di qualche insetto per fare colazione.


Silenziosissimo è stato invece il pettirosso (Erithacus rubecula), che sono riuscita a fotografare soltanto perchè sono stata io ad essere molto rumorosa e, passando accanto al suo nascondiglio, l'ho messo in allarme spingendolo ad uscire allo scoperto per controllare la situazione.

Ed eccoci alla soluzione del nostro "mistero": c'era qualcosa che meritasse attenzione nella prima fotografia? Nulla di sconvolgente, un uccellino molto diffuso in tutta la penisola e per nulla raro: un fringuello (Fringilla coelebs). Questo è un maschio, come si può facilmente capire dalla livrea più colorata; immaginate voi quanto sia difficile localizzare le femmine in un simile contesto! 
Madre Natura ci sa proprio fare!


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martedì 5 febbraio 2013

Incontro internazionale di Kung Fu a Milano

Circa 400 atleti, provenienti da Italia, Francia e Svizzera; una cinquantina di società coinvolte, tutte riunite in occasione dell'eccezionale "Milan International Open Wushu Kung Fu Festival" che si è svolto a Milano nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 febbraio 2013.

La presentazione delle Scuole partecipanti
La realizzazione di questo straordinario evento è stata possibile grazie alla neonata "Unione", un unico organismo che accoglie in sè - nel pieno rispetto delle reciproche particolarità e differenze - quattro delle principali organizzazioni di arti marziali cinesi (WTKF, PWKA, WSL-ACSI e SPL).
Si è spesso dibattuto circa le problematiche derivanti dall'estrema frammentazione del mondo marziale: tante discipline, moltissimi stili ed infinite organizzazioni; ora, finalmente, la nascita di questa Unione che riunisce in sè, riconoscendo a ciascuno il giusto valore, scuole di Kung Fu tradizionale, Wushu moderno, Taiji Quan e Sanda.

Piccole atlete pronte a sfidarsi
Tao Lu a coppie con bastoni
Combattimento di Sanda
Questo straordinario incontro marziale ha visto la presenza di numerosi atleti provenienti da numerose Scuole di rilevanza nazionale ed internazionale, che si sono cimentati in esibizioni e competizioni di Tao Lu, Lei Tai, Taiji, Sanda, Chi Sao Sparring, Tui Shou, Shou Bo... 
Un autentico spettacolo per chiunque pratichi Kung Fu e sia appassionato di arti marziali!

Ci si allena anche in pausa pranzo, per i combattimenti...





... o per le spettacolari gare di Tao Lu 

Quando si dice "avere una passione in testa"!
Sabato sera, poi, l'evento clou dell'incontro: la sfida a squadre di Sanda Pro Italia vs. Francia, conclusasi con un meritato pareggio (due incontri a favore della Francia, poi una quasi insperata rimonta dei colori italiani, iniziata con la splendida prova sportiva di Andrea Eolini e conclusasi con la vittoria della ragazza italiana a scapito della francese).
Gli incontri sono stati introdotti dalla celebre e sempre suggestiva danza dei leoni, per festeggiare degnamente il Capodanno Cinese che inaugura l'anno del Serpente, ed inframmezzati da esibizioni della Nazionale Italiana di Fit Kid. Uno spettacolo davvero splendido, organizzato alla perfezione e interamente vissuto all'insegna della sportività e del rispetto.

Esibizione di Fit Kid
In mezzo a questa spettacolare cornice di primaria grandezza, il terzo posto del "nostro" Denis Taverna, unico atleta in gara per l'Accademia Marziale Saronno che si è aggiudicato il bronzo nel Semi Sanda 75 kg. Non male per essere il suo esordio in un contesto internazionale!

Quelle che trovate qui sono alcune delle foto che ho scattato in occasione di questa sensazionale due-giorni marziale; se avete preso parte all'evento e volete avere le fotografie che vi ritraggono potete contattare lo staff di fotografi professionisti all'indirizzo valeriapozzi@hotmail.com.

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