giovedì 10 novembre 2016

Passeggiata nel bosco d'autunno (con elogio della compattina)

Passeggiata mattutina autunnale con elogio della compattina. 
Dei pregi della Canon Powershot A3300 avevo già parlato, ma stamattina, in occasione di una passeggiata nel bosco con la compattina, ho avuto modo di saggiarne nuovamente le potenzialità. 
E' una bella macchinetta e basta uscire dalla pigrizia della ghiera ostinatamente puntata su "auto" per potercisi davvero divertire, lavorando di zoom e messa a fuoco. 
Vi lascio a qualche scatto, dal momento che questo blog continua ad essere una sorta di album fotografico.
A presto!








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lunedì 12 settembre 2016

Palio del Baradello 2016, il corteo storico

Per un po' di info circa il Palio del Baradello, la sua storia e le vicende storiche alle quali si ispira, vi rimando qui e al sito ufficiale.
Qui... largo alle immagini!
(Come sempre, clic sopra ciascuna per ingrandirla)

Iniziamo con una carrellata di personaggi...
L'Imperatore Federico I Hohenstaufen
Le loro Altezze Imperiali
Federico Barbarossa e
Beatrice di Borgogna
Guardia
Dame imperiali
Suonatore di cornamusa

Damigella di corte
Signori locali
Dame in corteo

... Proseguiamo poi con "uomini (e donne) e animali"...






...E poi, naturalmente, non possono mancare sbandieratori, trampolieri, musicisti, curiosità e making of!



Carcerati trascinano una "strega".
I Crociati vigilano
In nome della ricostruzione storica,
i tatuaggi si coprono con il fondotinta
Le foto sono tante, ma quanto visto è infinitamente di più. Se ti sei perso questa edizione, non posso far altro che raccomandarti di non lasciarti sfuggire quella del prossimo anno!

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mercoledì 24 agosto 2016

Viaggio nella Storia: Pompei

Il 24 agosto una grossa nube minacciosa sovrastava la sommità del Vesuvio fin dall'alba, ma fu soltanto più tardi nella mattinata che i gas compressi sotto la lava solidificata del vulcano esplosero in tutta la loro potenza, scagliando una pioggia di pietre e lapilli in cielo e sollevando una nube di polvere tale da oscurare il sole. Era il 79 d. C. e la fiorente città di Pompei cessò di esistere. 
Cancellata dal vulcano, dimenticata dalla Storia, iniziò a tornare alla luce soltanto nel XVI secolo, quando l'architetto Domenico Fontana, nel costruire un canale di derivazione del fiume Sarno, si imbatté in alcune epigrafi e resti di edifici dalle pareti affrescate, ma non vi riconobbe i resti dell'antica città; soltanto nel 1748, per volontà di re Carlo di Borbone, ebbero inizio i primi scavi. 
Che proseguono ancora oggi, così come i lavori di restauro.

Su Pompei e la sua storia sono stati scritti libri, girati documentari e certamente non mancano le informazioni circa questo luogo ed il suo drammatico passato, ma nulla suscita la stessa emozione del camminare in quei luoghi in cui il tempo pare essersi fermato. 
Le strade sono riemerse dalla cenere, sono ancora visibili i "binari" tracciati per il passaggio dei carri; i mosaici affascinano per bellezza e ricchezza dei particolari, così come pure gli affreschi che arricchiscono le abitazioni nobiliari o che illustrano le "specialità" offerte dalle prostitute nei lupanari; non manca neppure il thermopolium, il fast food dell'epoca romana, perfettamente conservato e restituitoci dagli scavi.

Strada dell'antica Pompei, coi solchi dei carri ed i marciapiedi


Un affresco (col celeberrimo rosso pompeiano)
Nei lupanari erano illustrate le "specialità" delle prostitute
Un thermopolium, qui si gustava il fast food di epoca romana


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lunedì 18 luglio 2016

Egitto e piramidi

Dici "Egitto" e la mente subito corre alle piramidi. E a ragione: la più grande delle tre maggiormente note, la piramide di Cheope, è la più antica delle sette meraviglie del mondo ed è anche l'unica ancora esistente. Se si pensa che la lista delle sette meraviglie è stata stilata attorno al III sec. a. C. e che da allora sono trascorsi oltre due millenni non stupisce che questo tesoro dell'architettura faccia ancora parlare il mondo intero. 
Insieme a lei, nella piana di Giza, si trovano le piramidi di Chefren, di Micerino e diverse piramidi satellite più piccole, dette "delle regine".
La piramide di Saqqara
Forse non tutti sanno, però, che la storia delle piramidi è iniziata molti anni prima della costruzione di questi imponenti edifici funerari e che, nel corso delle diverse dinastie, gli architetti ed i costruttori fecero diversi tentativi prima di raggiungere l'imponente perfezione che ancora oggi stupisce il mondo.
Una delle prime "prove tecniche" di piramide fu la piramide a gradoni di Saqqara,  il cui architetto Imhotep fu anche uno stimatissimo medico e poeta (un geniaccio insomma, una specie di Leonardo da Vinci del 2900 a. C. ), tanto da venire in seguito divinizzato.

La piramide di Saqqara sorge all'interno di un complesso funerario circondato da imponenti mura, altro prodigio dell'architettura del passato e, come le "sorelle" della piana di Giza, anche queste sepolture sono meta di numerosissimi visitatori che rendono il deserto poco... deserto e, anzi, piuttosto affollato.
Autobus turistici alla base della grande piramide di Cheope
Anche con i lati negativi che questo comporta, come l'abbandono dei rifiuti.

Le imponenti mura che delimitano la necropoli di Saqqara


Un particolare delle mura di Saqqara, disseminate di rifiuti
La piana di Giza: decisamente poco... deserta


La sabbia del deserto che circonda le piramidi di Giza
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