Fotografare un picchio nel Giorno della Merla. E' quello che è capitato a me quando, nella mattinata del 30 gennaio, sono andata al PLIS del Lura per scattare qualche foto con la prima neve del 2015. La giornata era splendida: le nubi dell'alba si erano diradate, lasciando spazio ad un magnifico cielo terso e, come se questo non bastasse, sono riuscita persino ad acciuffare il mio sfuggente picchio, che mi aveva beffato in passato.
Le foto non sono ancora della qualità che vorrei, ma se non altro questa volta sono riuscita a portare a casa degli scatti che consentono almeno di decifrare con esattezza di che tipo di animale si tratta.
Eccolo qui, il "mio" picchio rosso maggiore, altrimenti noto come Dendrocops major.
Accidenti, così lontano la mano trema! |
Nuca rossa, è un maschio adulto |
Le ampie macchie bianche sulle spalle lo distinguono dal picchio rosso minore |
E qui ecco entrare in gioco, come sempre, la preziosissima "Nuova guida del Birdwatcher": "E' un picchio striato superiormente di bianco e nero, di fulvo inferiormente, con un'ampia macchia bianca sulle spalle, di un vivace rosso scuro nella parte posteriore del corpo. Fronte fulva, vertice nero. Il maschio adulto ha la nuca rossa, il giovane ha il vertice rosso. Le strisce nere dal becco alla nuca e alla spalla incontrano il nero dell'ala e della parte posteriore del collo. Il verso è un acuto tchik; un veloce strepitio d'allarme. Un breve, improvviso ed echeggiante tambureggiare".
Se vuoi chiacchierare o lasciare un commento, passa sul mio blog principale Nonsolobotte, ti risponderò con piacere. (Questo è solo un album fotografico).