venerdì 17 aprile 2015

Oasi delle torbiere di Albate

Negli ultimi 50 anni circa i 2/3 delle zone umide d'Europa sono scomparse e quelle che restano sono minacciate dall'inquinamento diffuso dell'agricoltura i dagli scarichi industriali e civili, nonostante queste aree siano ricchissime di biodiversità e pullulino di vita.
A Como, in località Albate, si trova una zona umida con stagni, laghetti e canneti, circondata da prati e bosco di latifoglie e tutelata dal WWF: l'Oasi delle Torbiere di Albate-Bassone. 90 ettari che si estendono nei comuni di Como, Casnate con Bernate e Senna Comasco, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, e che ospitano un incredibile numero di animali.



In primavera questo ambiente esplode di vita, lungo i sentieri fioriscono primule, pervinche ed in alcuni punti l'aglio orsino è talmente diffuso da spandere in tutta l'area circostante il suo persistente ed inconfondibile aroma. Sempre visibili ed anche ben segnalati, i sentieri sono facili da percorrere ed adattissimi anche ai bambini piccoli.

Trattandosi di un parco naturale, gli animali sono presenti in gran numero ma non sono facilissimi da osservare, essendo molto diffidenti nei confronti dell'essere umano che considerano un probabile predatore: silenzio e pazienza sono requisiti piuttosto indispensabili se si desidera riuscire a fotografare qualche esemplare.
Rana verde comune (Rana synklepton)
Airone cenerino (Ardea cinerea)
Germano reale maschio (Anas platyrhynchos)
L'unica avvertenza, riservata agli escursionisti italiani (notoriamente non molto propensi a rispettare le indicazioni), "Non uscire dai sentieri" significa esattamente ciò che sembra: non bisogna uscire dai sentieri. Trattandosi di un'area umida, infatti, è facilissimo rimanere impantanati nel fango, sprofondando anche fino alle ginocchia.
I sentieri, ben visibili e segnalati: impossibile perdersi
Recentemente l'oasi si è arricchita di un nuovo abitante: un allocco, soccorso dalla Polizia Provinciale di Como su indicazione di un cittadino, dopo un breve periodo sotto osservazione è stato liberato nel bosco.

Il 2 febbraio del 2003 è stato istituito il World Wetlands Day, la Giornata Mondiale delle Zone Umide, che ricorre ogni anno per richiamare l'attenzione sull'importanza di queste aree naturali.

Se vuoi chiacchierare o lasciare un commento, passa sul mio blog principale Nonsolobotte, ti risponderò con piacere. (Questo è solo un album fotografico).