venerdì 15 luglio 2016

Insetti d'estate

Alcuni degli insetti incontrati durante le mie scorribande nei boschi e tra i campi...













Piazzola di sosta per insetti

Il Papà Gambalunga degli insetti
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giovedì 14 luglio 2016

Como: The life electric

Nel 2015 la diga foranea di Como ha cambiato il proprio profilo grazie a The life electric, scultura disegnata da Daniel Libeskind e dedicata ad Alessandro Volta
Come spesso accade con le nuove installazioni artistiche, sostenitori e detrattori non lesinano pareri.
Io, nata e cresciuta a Como, ho spesso passeggiato lungo la diga foranea e non ho alcuna difficoltà ad ammettere di trovarla staordinariamente più bella ora, proprio grazie a quest'opera d'arte. 
Sono tornata più volte a fotografarla, con diverse condizioni meteorologiche, e sempre sono rimasta affascinata dai giochi di riflessi e di luce che questa struttura dona al visitatore.


Contorsionismo metallico
Turisti reali o riflessi?

L'autunno comasco si specchia in
The life electric
Monumento ai Caduti, Tempio Voltiano
e Duomo vicini: magia dei riflessi













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martedì 12 luglio 2016

La Grecia classica: Atene

E' considerata la culla della civiltà occidentale ed è qui che sono nate parole - e quanto comportano - come filosofia, politica, pedagogia, democrazia...
L'Areopago
Qui, poco distante dall'odierna Atene, c'è la collina Areopago (letteralmente, Collina di Ares), sorta di scoglio roccioso e brullo su cui secondo la mitologia il dio Ares venne giudicato per l'uccisione di Alirozzio; in questo luogo si riuniva il consiglio degli ateniesi e sempre qui predicò San Paolo.

Nelle immediate vicinanze sorge l'acropoli, che era la parte alta della città (come indica il nome: àkros = alto e pòlis = città), costellata da imponenti rovine di marmo dall'abbagliante bellezza. 
Le colossali rovine sull'acropoli
E "abbagliante" non è un modo di dire: il sole dell'estate mediterranea rende l'acropoli tanto splendente da far strizzare gli occhi. 

E' qui, sull'acropoli, che sorge anche il magnifico Eretteo, costruito nel V secolo a. C. laddove la dea Atena aveva fatto germogliare un ulivo, suo albero sacro (che venne poi abbattuto in seguito alle incursioni persiane). 
Le Cariatidi dell'Eretteo: belle ma... false
Il più noto simbolo dell'Eretteo sono le Cariatidi, statue raffiguranti fanciulle che reggono sul loro capo il tetto della loggia meridionale del tempio. Si tratta, però, soltanto di copie: cinque delle sei statue originarie sono custodite nel Museo dell'Acropoli, mentre la sesta si trova ancora presso il British Museum di Londra.

Il Partenone: un puzzle colossale, colmo di storia e fascino
Il monumento certo più conosciuto e più fotografato dell'acropoli - e probabilmente di tutta la Grecia - è però il Partenone, voluto da Pericle in onore di Atena Partenos ed eretto dagli architetti Ictino e Callicrate, con il supporto del celeberrimo scultore Fidia. La sua realizzazione richiese quasi un decennio ed il tempio fu ultimato nel 438 a. C.
Sebbene il Partenone paia costituito da parti intercambiabili - ogni colonna sembra simile in tutto e per tutto ad ogni altra, ad esempio - in realtà si tratta di un colossale puzzle e ciascun blocco combacia perfettamente soltanto con un altro: questo spiega l'estrema laboriosità dei lavori di restauro che, si stima, potrebbero continuare per altri trent'anni. 
Molti dei pezzi originali, inoltre, come le metope che, alternate ai triglifi, decoravano la parte sottostante il timpano, si trovano nei musei di Londra e Parigi. 







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martedì 22 marzo 2016

Giornata Mondiale dell'Acqua

22 marzo, Giornata Mondiale dell'Acqua.
E per celebrare questo elemento, indispensabile per la vita dell'intero pianeta, ecco alcuni scatti... acquatici.




Che si tratti di dolce, salmastra o salata; che sia nella sua diffusa e più riconoscibile forma liquida oppure solida, in formazioni di neve e ghiaccio, o persino semplice nebbia, l'acqua è di importanza vitale. Un bene prezioso, da riconoscere nel suo valore, rispettare e proteggere.






Nel suo "Cantico delle Creature" San Francesco d'Assisi, nei primi anni del 1220, dedicò spazio anche a lei, lodando Dio per questo dono concesso al mondo, con queste parole: "Laurato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta".









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martedì 15 dicembre 2015

Il Laocoonte di Rodi

Laocoonte, gran sacerdote della città di Troia, venne punito dalla divinità per aver profetizzato la sventura se i troiani avessero introdotto nelle mura cittadine il cavallo di legno realizzato dai greci: Atena fece uscire dal mare due giganteschi serpenti marini che ne stritolarono i figli ed uccisero anche il sacerdote, accorso per tentare di salvarli. 

La celebre statua del Laocoonte venne ritrovata in frammenti ed incompleta a Roma agli inizi del Cinquecento e, secondo la concezione di restauro dell'epoca, molte parti vennero ricostruite ex novo. 
Il gruppo scultoreo è attribuito ad Agesandros e ai suoi due figli, Athenodoros e Polydoros, di Rodi. 
Queste immagini sono state scattate proprio sull'isola di Rodi, all'interno della fortezza, il Palazzo dei Gran Maestri dei Cavalieri di Rodi.
Si tratta di una copia, mentre il gruppo scultoreo originale si trova presso i Musei Vaticani. 


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mercoledì 2 dicembre 2015

Egitto, tra sogno e realtà

Andare in Egitto era il mio sogno fin da piccola, l'antica civiltà egizia mi ha sempre affascinata e credo abbia influito in qualche misura anche nella mia scelta della facoltà universitaria da frequentare.
Nel mio immaginario, l'Egitto era quello dei libri e dei documentari televisivi, in particolare quello delle tre celeberrime piramidi dei Faraoni Cheope, Chefren e Micerino - unica meraviglia del mondo antico ancora esistente - svettanti nel deserto, attorniate dal nulla. Non stupisca, dunque, se ho deciso di pubblicare queste foto. Un deserto molto poco... deserto e, anzi, parecchio trafficato.



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giovedì 5 novembre 2015

Farfalla d'autunno

Anche in autunno fate attenzione: gli insetti non sono scomparsi e può capitare di imbattersi in una farfalla esperta in arti mimetiche! 


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